Informazioni sulla vaccinazione contro il coronavirus
A inizio anno è cominciata la vaccinazione contro il coronavirus in tutta la Svizzera. Qui può consultare le informazioni più importanti.
A inizio anno è cominciata la vaccinazione contro il coronavirus in tutta la Svizzera. Qui può consultare le informazioni più importanti.
Desidera farsi vaccinare contro il coronavirus? Informazioni su quando e dove può vaccinarsi sono rilasciate dalle autorità cantonali. Consulti la pagina web del suo Cantone. Sono vaccinate per prime le persone particolarmente a rischio.
La vaccinazione è gratuita per tutti gli assicurati, non sarà quindi applicata né la franchigia né l’aliquota percentuale. Una parte dei costi è assunta dall’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie. Il resto è pagato da Confederazione e Cantoni.
Sì. In Svizzera le vaccinazioni sono facoltative. Non è previsto un obbligo di vaccinazione.
Il coronavirus è molto contagioso. Oltre alle regole di comportamento e igiene, la vaccinazione è finora il mezzo più efficace per ridurre il numero di casi di decorso grave della malattia e quello dei decessi. Questo è l’obiettivo primario. La vaccinazione contro il Covid-19 potrebbe quindi evitare un sovraccarico del sistema sanitario svizzero.
La vaccinazione è gratuita per tutti gli assicurati, non sarà quindi applicata né la franchigia né l’aliquota percentuale. Una parte dei costi è assunta dall’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie. Il resto è pagato da Confederazione e Cantoni.
No. Gli assicurati con un modello di assicurazione alternativo senza libera scelta del medico (ad es. modello del medico di famiglia) non devono notificare la vaccinazione contro il coronavirus.
Il 4 gennaio 2021 è iniziata in tutta la Svizzera la vaccinazione delle persone particolarmente a rischio e di altri gruppi target a cui è stata data priorità.
Nelle prime settimane dall’avvio delle vaccinazioni anti-COVID-19, la priorità più elevata è data alle persone con più di 75 anni e ai malati cronici ad altissimo rischio. In seguito, saranno vaccinate le persone tra 65 e 74 anni e chi ha una malattia cronica. A tutti gli altri è richiesta pazienza.
Poiché i vaccini sono forniti a scaglioni, l’attuazione della vaccinazione durerà diversi mesi. L’attuazione si basa sulla strategia di vaccinazione, sulla raccomandazione di vaccinazione, sui profili di efficacia e sulla disponibilità del vaccino.
Sul sito web del Cantone trova informazioni sull’organizzazione della vaccinazione a livello cantonale e su come annunciarsi.
No. È libera/o di farsi vaccinare dove vuole. La convenzione tariffale vale per tutta la Svizzera e quindi la vaccinazione è indipendente dal luogo di domicilio o da quello nel quale si segue un trattamento.
Visto il numero limitato di dosi di vaccino può tuttavia accadere che i Cantoni diano priorità ai loro abitanti. La preghiamo di rivolgersi al relativo centro di vaccinazione.
La vaccinazione è somministrata mediante iniezione nel braccio. Una seconda somministrazione, necessaria per garantire la protezione, avviene a circa 4 settimane di distanza dalla prima e deve essere eseguita con lo stesso vaccino.
No. Se ha già superato la malattia, la vaccinazione non comporta alcun problema. Alcuni dati indicano che si è protetti da un nuovo contagio almeno per tre mesi. Per questo la vaccinazione è raccomandata soltanto tre mesi dopo la guarigione dalla malattia. La vaccinazione le offre una protezione ottimale e il sistema immunitario viene ulteriormente rafforzato.
Secondo i fabbricanti di vaccini Moderna e Pfizer/BioNTech, finora non vi sono preoccupazioni per la sicurezza (stato al 16.12.2020). I vaccini sono ben tollerati.
Come tutti i medicamenti, anche i vaccini possono provocare effetti collaterali, solitamente lievi e di breve durata.
Tra gli effetti indesiderati più frequenti vi sono:
Molto raramente possono comparire effetti indesiderati gravi, per esempio una reazione allergica, di solito immediatamente dopo la vaccinazione. Nelle persone per le quali sono già note gravi reazioni allergiche in passato, l’eventuale vaccinazione deve essere accompagnata da opportune misure precauzionali.
Finora non sono noti effetti indesiderati gravi a lungo termine della vaccinazione. Le autorità e i fabbricanti di vaccini stanno continuando a raccogliere dati. Anche la sicurezza e l’efficacia dei vaccini sono monitorate continuamente.
Di norma, gli effetti collaterali lievi scompaiono dopo pochi giorni. Se, tuttavia, il malessere persiste a distanza di tempo dalla vaccinazione o comunque non si senti più bene come prima, si rivolga al suo medico.
Per individuare precocemente possibili effetti collaterali della vaccinazione anti-COVID-19, è disponibile in Svizzera e a livello internazionale un sistema di segnalazione armonizzato. Swissmedic è competente per questo sistema.
Ogni persona vaccinata riceve un attestato di vaccinazione firmato dallo specialista, che contiene informazioni sul vaccino somministrato.
Sì. Le regole di igiene e di comportamento restano provvedimenti importanti per proteggere sé stessi e gli altri dal coronavirus. Una vaccinazione protegge dalla malattia, ma a tutt’oggi non è ancora chiaro se protegge anche da una trasmissione del coronavirus.
Le istruzioni sulla quarantena e sull'isolamento restano valide fino a nuovo avviso e devono essere rispettate, poiché attualmente non è ancora chiaro se la vaccinazione protegga anche da una trasmissione del coronavirus. Lo scopo, tuttavia, è quello di poter adeguare la procedura. Ciò dipenderà da quanto la vaccinazione proteggerà da una trasmissione del coronavirus, dal numero di persone vaccinate e dalla diminuzione o meno dei casi.
Ogni Paese stabilisce le proprie condizioni d’entrata. Già oggi è consuetudine che determinati Paesi richiedano un attestato di vaccinazione (p. es. contro la febbre gialla) per concedere l’entrata.
Un riconoscimento a livello mondiale dell’attestato di vaccinazione deve essere concordato con gli altri Paesi. L’UFSP segue da vicino le riflessioni in corso in seno all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
Indicazione legale
Le presenti informazioni provengono dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Servono esclusivamente a scopo informativo e non sostituiscono una consulenza medica. Se dovesse avere problemi di salute, dovrebbe prendere contatto con il suo medico o con personale medico specializzato.
Esclusione della responsabilità
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