Finanziamento ospedaliero e pianificazione ospedaliera
Dal 2012 le degenze ospedaliere in Svizzera vengono rimborsate tramite forfait per caso DRG, che si orientano a quel che fanno gli ospedali efficienti. I fornitori pubblici e privati devono essere trattati allo stesso modo. Le pazienti e i pazienti possono inoltre scegliere fra gli ospedali di tutta la Svizzera riportati negli elenchi, il che promuove la concorrenza. A lungo termine, dovranno imporsi offerenti caratterizzati da efficienza e alti standard qualitativi.
La pianificazione ospedaliera spetta ai Cantoni e deve avvenire in funzione del fabbisogno e in modo coordinato, per evitare un eccesso dell’offerta di cure mediche e ridurre i costi. Nella pratica, tuttavia, la pianificazione rimane spesso limitata a livello cantonale, il che provoca sovracapacità e distorsioni della concorrenza. Molti Cantoni favoriscono i loro ospedali invece di attuare una pianificazione sovraordinata, sensata dal punto di vista della politica sanitaria. Il ruolo plurimo dei Cantoni come gestori, autorità di vigilanza e autorità preposta alle autorizzazioni rafforza questa problematica. Per risolvere i conflitti di interesse occorre una migliore pianificazione ospedaliera regionale.
Il Consiglio federale ha uniformato le prescrizioni per la pianificazione di ospedali e case di cura con effetto al 1° gennaio 2022, al fine di aumentare la qualità e ridurre i costi. L’ordinanza disciplina in modo uniforme in tutta la Svizzera le verifiche dell’economicità e della qualità e promuove un maggiore coordinamento intercantonale. Gli ospedali riportati negli elenchi ospedalieri cantonali non possono più pagare bonus legati alla quantità, per evitare aumenti inutili delle prestazioni. In linea di principio, la CSS ha accolto con favore questi adeguamenti, in quanto possono contribuire a procedure cantonali più precise e uniformi, nonché a una concentrazione dell’offerta di prestazioni. La CSS è favorevole al diritto di ricorso per le associazioni degli assicuratori malattie contro la pianificazione ospedaliera cantonale, in vigore dal 1° gennaio 2024. Inoltre, la mozione accettata dal Consiglio degli Stati (25.3017 Rafforzare la pianificazione ospedaliera attraverso elenchi intercantonali di ospedali) torna nuovamente al Consiglio nazionale: richiede al Consiglio federale di adeguare la LAMal affinché i Cantoni non siano soltanto chiamati a coordinare la loro pianificazione ospedaliera come già fanno oggi, ma debbano anche emanare congiuntamente mandati di prestazione e coordinarli tra loro all'interno delle regioni di erogazione dei servizi sanitari Se i Cantoni non ottemperano ai loro obblighi, la Confederazione deve poter intervenire a titolo sussidiario, analogamente a quanto previsto dalle disposizioni sulla medicina altamente specializzata.
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