Decisione FINMA
La FINMA chiede che la CSS rimborsi alle clienti e ai clienti delle assicurazioni complementari del denaro per gli anni dal 2013 al 2019 – per un importo pari in media a circa 14 franchi per persona all’anno.
Importante per lei
La CSS vuole che ci sia chiarezza su come debbano essere contabilizzati determinati costi. Per questo motivo la CSS desidera che si proceda a livello giuridico. Non appena la sentenza sarà passata in giudicato, la informeremo in modo completo.
Domande frequenti
Inoltriamo un ricorso poiché la FINMA ritiene che la CSS non abbia contabilizzato correttamente determinati costi a carico dell’assicurazione di base risp. di quella complementare. Riassumendo, la FINMA (autorità di vigilanza sugli assicuratori malattie) chiede alla CSS di rimborsare alle clienti e ai clienti delle assicurazioni complementari una somma per i premi pagati fra il 2013 e il 2019: si tratta di un importo pari in media a circa 14 franchi per persona all’anno. La procedura è ancora in corso e al momento non possiamo fornirle ulteriori informazioni.
Non appena la sentenza sarà passata in giudicato, la informeremo in modo completo.
No, si tratta «soltanto» della registrazione di determinati costi. La procedura è ancora in corso e al momento non possiamo fornirle ulteriori informazioni.
Sì, dal punto di vista finanziario la CSS è molto ben posizionata. A causa di quanto prescrive la FINMA non si ridurranno le prestazioni né si aumenteranno i premi.
Al momento non viene versato nulla. La procedura è ancora in corso e al momento non possiamo fornirle ulteriori informazioni.
Al momento non viene versato nulla. La procedura è ancora in corso e al momento non possiamo fornirle ulteriori informazioni.
Attualmente non possiamo ancora fornire informazioni al riguardo.
No, si tratta «soltanto» della registrazione di determinati costi.
No, le persone con l’assicurazione di base obbligatoria non sono interessate.
No, non influirà in alcun modo sui suoi premi: né nell’assicurazione di base, né in quella complementare.