Long Covid: rico­no­sce­re i sintomi e trattarli

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Il Long Covid si manifesta in diversi modi. È proprio per questo che la diagnosi è così difficile. Le prin­ci­pa­li domande e risposte a colpo d’occhio.

Che cos’è il Long Covid?

Il Long Covid è il termine che indica le conseguenze a lungo termine riconducibili a una precedente infezione da Covid-19 e non possono essere spiegati da un’altra malattia. Di solito si parla di Long Covid a partire da 12 settimane dopo l’infezione.

Come si manifesta il Long Covid e come viene diagnosticato?

A volte alcuni sintomi si manifestano sin dall’inizio, altri invece solo dopo qualche settimana. Il respiro affannoso e l’intolleranza all’esercizio fisico spesso si notano solo in un secondo tempo.

Long Covid: sintomi
Uno dei sintomi più comuni del Long Covid è la stanchezza cronica.

Per capire quale sintomo è grave per la persona interessata e quali altri si presentano principalmente, i medici utilizzano i metodi di misurazione adatti per la diagnosi.

  • Radiografie, ultrasuoni, TAC o RMI: cambiamenti come infiammazioni o cicatrizzazioni nei polmoni o nel cuore.
  • Test della funzionalità polmonare: valutare funzione, volume e performance dei polmoni
  • Valori del sangue: misurare marker infiammatori, ormoni tiroidei, saturazione dell’ossigeno, pressione sanguigna e frequenza cardiaca.
  • Test PCR, antigeni, anticorpi: nella fase acuta lo standard è un test PCR. Dato che il test non è più sicuro al 100% sia nel periodo immediatamente successivo alla sospetta infezione e già settimane dopo, dovrebbe essere effettuato possibilmente intorno all’8° giorno dopo l’infezione.

Per una diagnosi di Long Covid i test PCR, antigenici e degli anticorpi spesso non sono più significativi e non sono decisivi per il trattamento.

Cosa rende così difficile la diagnosi del Long Covid?

La diagnosi del Long Covid è complessa, in quanto i sintomi variano da individuo a individuo, cambiano con il passare del tempo o compaiono settimane o mesi dopo. Spesso è difficile collegare i sintomi a una malattia Covid. Si parla di Long Covid quando i sintomi tipici quali spossatezza, dolori agli arti, respiro affannoso sotto sollecitazione, problemi di concentrazione durano per oltre 2 mesi.

Dove ricevo aiuto?

Se si presentano sintomi acuti nonché in caso di grave alterazione o peggioramento dello stato generale di salute, si dovrebbe consultare immediatamente un medico. Se lo stato di salute è stabile, i nostri coach della salute offrono sostegno alle persone colpite:

  • consulenza riguardo a possibili offerte per la salute, come p. es. il training online del sonno
  • aiuto per questioni concernenti l’assicurazione, come per esempio procedura per una prescrizione di un fisioterapista o per la scelta di medici e terapisti adeguati
  • coaching 1:1 per migliorare la capacità di rilassamento, la rigenerazione, la tecnica respiratoria e la gestione delle problematiche connesse al long covid

Quali possibilità di terapia esistono contro il Long Covid?

Per il momento si trattano soprattutto i sintomi o gli organi colpiti dal punto di vista medico, terapeutico (p.es. fisioterapia, terapia respiratoria) o della medicina alternativa. Finora non esistono prove scientifiche per una terapia specifica né uno schema di trattamento uniforme. Per questo motivo è particolarmente importante riconoscere i disturbi individuali.

Terapia con medicina alternativa

Con la medicina alternativa, come p. es. omeopatia, fitoterapia, agopuntura, ecc. le persone colpite costatano una riduzione dei sintomi e raccontano esperienze positive. Con sintomi gravi si deve procedere a un esame di medicina classica.

Quali sono le probabilità di guarigione?

Per la maggior parte delle persone lo stato di salute migliora dopo un certo periodo, ma quest'ultimo varia molto. Al momento non è ancora chiaro se la malattia provoca lesioni permanenti.

Posso prevenire il Long Covid?

Può succedere rapidamente: nonostante le misure di precauzione si è stati infet­tati con il Covid-19. Per la prevenzione è importante un buon trattamento dell’infezione acuta. In seguito, è necessario tornare gradualmente alla vita di tutti i giorni: si dovrebbero evitare le situazioni di stress fisico e psichico e individuare tempestivamente i disturbi in aumento. Le sollecitazioni fisiche e psichiche dovrebbero avvenire solo dopo la completa guarigione.

Quali sono le ripercussioni dell'esercizio fisico sul Long Covid?

Praticare un'attività fisica moderata può avere un effetto positivo sul trattamento di alcuni sintomi del Long Covid. Per tornare a un allenamento più intenso, quattro punti sono importanti e devono essere chiariti con il proprio terapista:

  • chiarire e definire i limiti individuali
  • rispettare coerentemente le pause
  • adeguare alla quotidianità il tempo di allenamento
  • documentare il decorso
Relazione con l’affaticamento

Sindrome da stanchezza

L’affaticamento è un sintomo molto frequente nei malati di Long Covid, limitati notevolmente nella vita quotidiana. Uno studio mostra che degli 1'655 pazienti Covid, anche 6 mesi dopo, ancora il 63% delle persone colpite soffriva di affaticamento o di debolezza muscolare. L’affaticamento è un sintomo anche con decorsi Covid lievi e si manifesta in tutti i gruppi d’età; le pazienti di sesso femminile ne sono state colpite leggermente più spesso.

Maggiori informazioni in merito

Quali fattori di rischio influenzano il Long Covid?

Vari studi, come uno pubblicato recentemente, esaminano i fattori di rischio del Long Covid. Finora, però, non vi sono conoscenze certe a riguardo. Il Long Covid sembra però colpire anche persone in ottima salute senza patologie pregresse, che nella fase acuta non hanno sviluppato alcun sintomo o ne hanno sviluppati solo lievi. Durante il trattamento del Covid in ospedale i medici cercano di evitare che le conseguenze possano essere a lungo termine, ma finora non vi sono dati sicuri a riguardo. Le misure mediche possono quindi ridurre i danni agli organi, ma non sempre escluderli.

I bambini soffrono di Long Covid?

In Svizzera già fra 5'000 e 10'000 bambini sotto i 12 anni sono colpiti dal Long Covid. Per i giovani il rischio di sviluppare il Long Covid è simile a quello degli adulti. Secondo delle stime di Long Covid Kids Svizzera, nel nostro Paese almeno 45'000 bambini e giovani sono colpiti dal Long Covid.

Il vaccino aiuta contra il Long Covid?

Un’infezione acuta di Covid-19 è la condizione per il Covid Long. Secondo uno studio britannico, la probabilità di contrarre la malattia di Long-Covid sembra diminuire con il vaccino. Tuttavia, dagli studi disponibili non è ancora possibile trarre conclusioni univoche a questo riguardo.

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