Soggiorno all’estero: cosa c’è da sapere in tema di assicurazione

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Unire lo studio o il lavoro alla possibilità di viaggiare: un periodo all’estero consente di concretizzare questa opportunità regalando numerose nuove ed emozionanti esperienze. Se il soggiorno all’estero si prospetta lungo, è bene organizzarsi. La nostra checklist è un utile punto di partenza.

Soggiorno all’estero pro­lungato

Che sia per un’esperienza come au-pair, per un semestre di scambio o per nomadismo digitale: vi sono molteplici possibilità di combinare un lungo soggiorno all’estero con il lavoro o lo studio. Continui la lettura per scoprire a cosa prestare attenzione.

Esperienza au-pair

Una ragazza o un ragazzo alla pari ha principalmente il compito di aiutare la famiglia ospitante prendendosi cura dei bambini e svolgendo anche qualche faccenda domestica. Un soggiorno alla pari dura in genere 1 anno.

Scambio

Un programma di scambio internazionale può prevedere ad esempio una permanenza di 1 anno all’estero presso una High School negli Stati Uniti. Quest’esperienza consente a giovani adulti di scoprire Paesi stranieri, apprendere una lingua e conoscere persone e al contempo conoscere meglio anche se stessi.

Programma di studio

Gli studenti hanno la possibilità di completare tutto o parte del loro programma di formazione e perfeziona­men­to presso un’università o una scuola universitaria professionale all’estero. L’organizzazione swissuniversities fornisce informazioni dettagliate su opportunità di studio e borse di studio all’estero.

Nomadismo digitale

Si tratta di dipendenti, freelance o imprenditrici e imprenditori che, lavorando principalmente con le tecnologie digitali, hanno la possibilità di lavorare da remoto in qualunque luogo.

Distacco

È la situazione in cui una lavoratrice o un lavoratore si reca temporaneamente all’estero per conto del proprio datore di lavoro.

Checklist: quali tutele sono necessarie?

L’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Se e quando capita, si è ben contenti di essere assicurati. Per questo è opportuno dotarsi della giusta copertura assicurativa prima di lasciare la Svizzera. Per trasferimenti all’estero temporanei, di durata variabile come 3 settimane, diversi mesi o addirittura anni, è importante dotarsi di alcune coperture assicurative:

Pianificare per tempo per risparmiare sui costi

Se intende trascorrere un periodo piuttosto lungo all’estero, controlli per tempo le sue assicurazioni per poterle eventualmente adeguare. Ciò è utile perché spesso stipulare sul posto delle polizze assicurative, ad esempio tramite una scuola di lingue, può essere costoso e anche non necessario.

Qual è la situazione con la cassa malati?

Per lunghi periodi all’estero occorre controllare in particolare la propria assicurazione malattie, verificando bene i seguenti punti ed eventualmente informandosi anche presso la propria cassa malati:

  • Copertura: verificare se la propria assicurazione malattie include già una copertura per l’estero e di infortuni.
  • Attestato: alcune scuole richiedono un attestato di assicurazione che può essere richiesto a noi. A seconda della scuola e della copertura presente, è necessaria un’assicurazione viaggi separata.
  • Tessera d’assicurazione malattia europea: è sempre necessaria quando ci si reca all’estero.
  • Internazionale: per le richieste di VISA e nei paesi dove occorre presentare un’attestazione, rilasciamo i relativi certificati di assicurazione in inglese. Inoltre, la tessera d’assicurazione malattia europea è utile anche quando si viaggia al di fuori dell’Europa.

Non si vede l’ora di partire per l’estero. Questa scheda informativa riguardante il suo viaggio la aiuta a prepararsi.

Notifica di partenza: sì o no?

In linea generale, se non si rinuncia alla propria residenza e si intende tornare sporadicamente in Svizzera ci si dovrebbe informare tempestivamente sull’obbligo di dichiarare la propria presenza presso l’ufficio controllo degli abitanti di competenza. Quando occorre dare notifica di partenza? La notifica di partenza è necessaria per soggiorni all’estero di durata superiore a un anno, se si rinuncia alla propria residenza e non si prevede di fare rientro in Svizzera in un prossimo futuro.

Buono a sapersi: le prescrizioni relative alla notifica di partenza presso gli uffici controllo degli abitanti variano da cantone a cantone.

Assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti

Che si tratti di un soggiorno linguistico, di un’attività professionale o di un viaggio intorno al mondo: se la residenza rimane in Svizzera, l’assicurazione è obbligatoria. Se invece la residenza viene spostata all’estero e si dà notifica di partenza, non si è più sostanzialmente assicurati presso l’AVS/AI. I passi da compiere dipendono principalmente dalla durata e dallo scopo del soggiorno all’estero – per una consulenza è possibile rivolgersi alla cassa di compensazione cantonale competente.

Il caso speciale dei Digital Nomads

Le/I freelance o le imprenditrici/gli imprenditori che si recano all’estero per un progetto lavorativo devono occuparsi personalmente di previdenza, assicurazioni e imposte. Può essere necessaria anche una notifica di partenza. Per partire tranquilli è consigliabile richiedere una consulenza specifica.

Ingresso e soggiorno

Che si tratti di Stati Uniti, Asia, America Latina o di altra destinazione: se la durata del soggiorno è piuttosto lunga (generalmente più di 3 mesi), occorre osservare le prescrizioni vigenti in materia di ingresso, soggiorno, visti e obbligo di dichiarare la propria presenza. Per informazioni è possibile rivolgersi a un’agenzia di viaggio o all’ambasciata del paese in questione in Svizzera. Ad esempio, i consigli di viaggio DFAE vengono costantemente rivisti e aggiornati alla situazione attuale e alle condizioni di sicurezza nei vari Paesi.

Consulenza personale

Non esiti a contattarci per consigli e informazioni sulla copertura assicurativa necessaria in vista di un soggiorno all’estero.

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