Ritrovare il sonno – un'esperienza personale
Se contare le pecore o un bagno caldo non aiuta più, addormentarsi e dormire senza interruzioni diventa stressante. La nostra cliente racconta del circolo vizioso caratterizzato dalla stanchezza permanente e dalle giornate faticose e svela con quale aiuto ha potuto risolvere i suoi disturbi del sonno.
Effetto della mancanza di sonno
È difficile mettersi in macchina al mattino dopo una notte insonne. Infatti, al volante la stanchezza ha lo stesso effetto dell’alcol: la concentrazione è bassa e la capacità di reazione ridotta. Gli automobilisti stanchi, tuttavia, ne sono solo parzialmente consapevoli.
La mancanza di ore di sonno alla lunga pregiudica la nostra vita in tutti gli ambiti. La stanchezza costante e la lotta contro il sonno fanno sì che anche la giornata di lavoro sia un atto di forza.
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Efficienza e precisione ne risentono.
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Gli errori si accumulano e si lavora più a lungo per compensare il ritmo sonnolento.
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La sollecitazione sul lavoro aumenta e il sonno diminuisce ulteriormente.
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Spesso a causa di ciò siamo più impazienti, ipersensibili, di cattivo umore o assenti mentalmente.
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Se il disturbo del sonno perdura, quest’umore depresso è più una regola che un’eccezione.
Anche la nostra cliente racconta di essere stata una persona diversa a causa della sua mancanza di sonno.
Esperienze personali: training del sonno
Interrompere il circolo vizioso
Rimanere svegli a letto è stressante, perché in fin dei conti al mattino bisogna alzarsi e svolgere i compiti abituali. Ed è proprio questo pensiero che non aiuta ad addormentarsi. Al contrario, ci si ritrova facilmente in una giostra di pensieri opprimenti.
Ma cosa aiuta per scendere dalla giostra e interrompere il circolo vizioso? Grazie al training online del sonno la nostra cliente ha trovato una risposta: il letto è fatto per dormire! Quando inizia a rimuginare e a ripensare alla sua vita, si alza. Anche le tecniche di rilassamento e l'analisi mirata del sonno fanno parte del training.
Il sole che di solito brillava nel cuore era in ombra. Avevo perso il mio atteggiamento positivo.
«Privazione del sonno» come soluzione
In un ulteriore modulo la nostra cliente ha dovuto andare a letto più tardi del solito e alzarsi prima. Ciò che all’inizio l'ha abbastanza sorpresa è stato proprio quello che le ha ridato il sonno. Sebbene non abbia proceduto a questa «privazione del sonno» per tutto il tempo che le era stato consigliato, già dopo poche notti ha ritrovato il suo riposo notturno abituale.